Voglio raccontarvi una storia dai colori forti, vera come il blues che ognuno di noi porta con sé ma solo pochi sanno vivere.
Nato e cresciuto in quella fertile area della bassa padana che fin dall’immediato Dopoguerra ha nutrito e coltivato alcuni tra i migliori talenti del blues nazionale, il chitarrista è considerato il profeta italiano del «North Hill Mississippi sound» ed è apprezzato per la sua particolare formula musicale fatta di ritmi incalzanti e priva di basso. Con lui, direttamente dall’inghilterra, Stuart Mortimore alla chitarra national. Il loro è un sound scarno e immediato, caratterizzato da un groove incisivo, frutto dall’alternarsi tra cassa e charleston che l’artista ama chiamare «cha tu». Giunto all’apice di una gloriosa carriera artistica, vanta collaborazioni con artisti quali Fabio Treves, Arthur Miles, Ronnie Jones e Cooper Terry.